Eventi

Claudio Gobbi, Arménie Ville
a cura di Martina Corgnati
mercoledì 15 novembre 2017 - domenica 19 novembre 2017
Via Piranesi 10 Milano

Inaugurazione 15 novembre, ore 18,30
Apertura mostra:
16-19 novembre, ore 15.00 – 19.00. Visite su prenotazione a info@frigoriferimilanesi.it

Arménie Ville è un progetto fotografico che Claudio Gobbi ha coltivato fra il 2007 e il presente. Ai Frigoriferi Milanesi, nell'ambito di Foto, Libri & Co., il polo fotogrfico di BookCity Milano, vengono presentate per la prima volta 64 immagini che ritraggono chiese armene in Europa, Russia, Caucaso e Medio Oriente: chiese che nell’arco di mille e cinquecento anni hanno seguito gli armeni nelle numerose diaspore, fughe e migrazioni che hanno interessato la loro lunga e drammatica storia.

Foto testo

Arménie Ville 

A Milano vengono presentate per la prima volta sessantaquattro immagini delle centinaia che compongono l’intero progetto fotografico di Claudio Gobbi, di cui centoventicinque raccolte nel volume omonimo edito da Hatje Cantz nel 2016.

Tutte ritraggono chiese armene, sparse in Europa, Russia, Caucaso e Medio Oriente: chiese che nell’arco di mille e cinquecento anni hanno mantenuto una tipologia assai simile, seguendo gli armeni nelle numerose diaspore, fughe e migrazioni che hanno interessato la loro lunga e drammatica storia. È questa incrollabile costanza che ha colpito Claudio Gobbi nella sua esplorazione del concetto di “confine”. Un concetto che, certo, non si lascia ricomprendere nelle categorie geografiche e meno ancora in quelle politiche; il confine consiste infatti, piuttosto, in una dimensione culturale che ne garantisce un’inerzia completamente diversa rispetto alle violente, irrazionali bizzarrie della storia. La chiesa armena, nelle sue forme ostinatamente ricorrenti, è uno dei baluardi in assoluto più stabili di questo confine che, in un certo senso, coincide con quello della stessa Europa o forse piuttosto dell’Occidente.

L’atlante-biblioteca di Claudio Gobbi è costituito da fotografie diverse, e, come spesso nella sua pratica artistica, non tutte prodotte da lui, ma alle volte ricercate in archivi, commissionate ad altri autori o reperite in internet; Tuttavia ossessivamente comparabili fra loro. Una ricognizione estesa su un elemento compatto non solo iconograficamente ma simbolicamente; un elenco visuale che non esaurisce il proprio referente ma ne esplora, per così dire, i tratti caratterizzanti, il nucleo semantico ed i limiti.

 

La mostra è realizzata con il contributo di onnik.it - piattaforma WEB per la fotografia professionale.

La mostra si inserisce nel programma di “Foto, Libri & Co.” - il polo fotografico della rassegna letteraria BookCity Milano – un evento realizzato da Frigoriferi Milanesi.

 

Claudio Gobbi (1971) ha studiato fotografia a Milano sotto la guida di Gabriele Basilico, dal 2010 vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro è stato esposto in numerose istituzioni pubbliche e private. Tra queste: Fondazione Fotografia, Modena, IT (2016); Kehrer Galerie, Berlin, DE (2016); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, IT (2014); Berlin Art Prize, Berlin, DE (2013); Mostyn, Llandudno, UK (2013); Armenian Center for Contemporary Experimental Art, Yerevan, ARM (2012); Studio Guenzani, Milano, IT (2012, 2009); 4th Fotofestival Mannheim_Ludwigshafen_Heidelberg, DE (2011); La Triennale, Milano, IT (2011, 2003); MAXXI, Roma, IT (2010, 2007); 2nd Thessaloniki Biennale of Contemporary Art, Thessaloniki, GR (2009), Centre National de l’Audiovisuel, Luxembourg, (2009).

 

Nella foto: Kaputan, Armenia, XIV Secolo

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