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Frigoriferi Milanesi e Mechrì - Laboratorio di Filosofia e cultura organizzano "Prospettive sull'arte come veicolo", incontri con il Focused Research Team in Art as Vehicle del Workcenter di Jerzy Grotowski e Thomas Richards. Ai Frigoriferi Milanesi si terranno tre sessioni:
23 novembre 2017, "Dalla posibilità del teatro all'arte come veicolo", presentazione su testi di Jerzy Grotowski.
24-26 novembre 2017, "La potenzialità del canto", workshop condotto da Thomas Richards.
25 novembre 2017, "Trent'anni di Workcenter: una retrospettiva", conferenza di Thomas Richards.
Scarica il programma completo del ciclo di incontri (17-28 novembre 2017)
Il Focused Research Team in Art as Vehicle svolge da anni un’approfondita ricerca nell’ambito dell’«arte come veicolo», una prassi messa a punto dal Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards sin dalla sua fondazione e basata sul lavoro con antichi canti di tradizione.
L’«arte come veicolo» indaga il modo in cui le arti performative possono essere strumento di trasformazione della percezione e della presenza dell’artista, mezzo per il risveglio di aspetti sottili dell’esperienza, attraverso il lavoro su flussi strutturati di azione e di canto.
Tale lavoro, che richiede continuità, disciplina e dedizione, ha l’obiettivo di entrare in contatto con fonti profonde dell’esperienza umana e di muoversi con esse verso ciò che Grotowski e Richards hanno chiamato «trasformazione di energia». Praticando l’«arte come veicolo», l’artista-performer lavora sul ricco potenziale di esperienza racchiuso nel momento presente, per se stesso e con gli altri.
Attualmente il Focused Research Team in Art as Vehicle esplora il modo in cui le potenzialità operanti in questo territorio artistico riescano a manifestarsi anche nella vita extra-teatrale. Le azioni performative possono così favorire una trasformazione della percezione non solo nel contesto della performance in atto, ma anche nelle esperienze e interazioni quotidiane.
Gli incontri ai Frigoriferi Milanesi:
DALLA POSSIBILITÀ DEL TEATRO ALL’ARTE COME VEICOLO
Presentazione di Jerzy Grotowski. Testi 1954-1998 (ed. it. in 4 voll., La Casa Usher, Firenze-Lucca 2015-2016)
con Antonio Attisani, Mario Biagini, Florinda Cambria, Carla Pollastrelli, Thomas Richards, Carlo Sini
23 novembre 2017, ore 17.30
Frigoriferi Milanesi, Sala Binario
La recente pubblicazione italiana delle Opere di Grotowski (4 voll., La Casa Usher, Firenze-Lucca 2015-2016) sarà occasione per un confronto a più voci sui temi che il maestro polacco, pietra miliare del teatro novecentesco, ha trattato negli scritti composti in oltre un quarantennio. Insieme a Carla Pollastrelli (curatrice e traduttrice delle Opere), ne discuteranno Thomas Richards e Mario Biagini (rispettivamente direttore artistico e direttore associato del Workcenter fondato a Pontedera da Grotowski nel 1986), Antonio Attisani (docente di Culture del teatro presso l’Università degli Studi di Torino), il filosofo Carlo Sini e Florinda Cambria (coordinatori dei Seminari di Filosofia e delle Arti dinamiche presso Mechrí / Laboratorio di filosofia e cultura).
Ingresso libero
Contributo di partecipazione: euro 150,00 - Partecipanti: max. 20
Informazioni e iscrizioni: mechrinfo@gmail.com | tel. +39 347 3665274
TRENT’ANNI DI WORKCENTER: UNA RETROSPETTIVA
Conferenza di Thomas Richards con proiezione di materiali video e dialogo con il pubblico
25 novembre, ore 17.00
Frigoriferi Milanesi, Sala Binario
Thomas Richards guiderà il pubblico in un viaggio attraverso le diverse fasi della ricerca performativa sviluppata al Workcenter. Nel corso della sua storia trentennale, il Workcenter ha documentato molti lavori in momenti critici del loro sviluppo. La retrospettiva intreccerà analisi, proiezione di frammenti di film e discussione. Il pubblico avrà modo di incontrare il metodo pratico del Workcenter nei suoi primi anni di attività dedicati all’«arte come veicolo», per attraversare poi un periodo di apertura in cui è stato attivamente sperimentato il rapporto tra l’arte come veicolo e il teatro. Ci si potrà così avvicinare alle opere contemporanee del Workcenter che incarnano lo stato attuale della ricerca. Essa è tesa non solo ad approfondire l’indagine intorno all’essere umano in azione, ma anche a sondare i modi con cui gli aspetti essenziali della ricerca del Workcenter possono venire in contatto con persone di culture e società differenti.
Ingresso libero