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In occasione della pubblicazione del libro, Sensi, tempo e architettura. Spazi possibili per umani e non e della riedizione aggiornata di Storie di architettura attraverso i sensi
di Anna Barbara (Postmedia Books, 2012 e 2011) si discute di sensi e tempo come ingredienti progettuali dei luoghi della contemporaneità
Una visione diversa nella quale sono i sensi e il tempo gli ingredienti progettuali dei luoghi della contemporaneità. Dentro spazi che già esistono le logiche a cui siamo abituati vengono ricomposte, reinventate secondo gerarchie funzionali diverse che ne sovvertono l’uso tradizionale per lavorare nelle pieghe del tempo. Se infatti l'architettura del XX secolo era dedicata alla progettazione delle forme dello spazio, l’architettura del futuro è già operativa sulla progettazione delle forme del tempo. Un futuro che è già qui, nella simultaneità e nell’ubiquità create dall’uso dei nuovi media, in grado di deformare le coordinate dello spazio.
La città moderna aveva sfidato la forza di gravità per concepire i grattacieli. Oggi la città contemporanea sfida le dimensioni del tempo per prefigurare le nuove morfologie urbane e nuove tipologie architettoniche. Sperimentazioni espressive, studio e dialogo portano alla ridefinizione di obiettivi strategici in cui architettura e design si incontrano con diversi ambiti della creatività, della ricerca e della produzione, attivando nuovi scenari e prospettive alternative.
Intervengono:
Francesca Alfano Miglietti (FAM)
Francesco Matteo Cataluccio
Luca Molinari
e l'autrice