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Kapuscinski racconta la sua vita in un libro "In viaggio con Erodoto", un romanzo autobiografico in cui ripercorre le proprie vicende, i suoi viaggi, le sue inchieste, raccontando retroscena finora ignorati delle sue storie: l'infanzia povera (« L'inverno del 1942 [in Polonia] era alle porte e io non avevo le scarpe» - ricordo che riaffiorerà molti anni dopo in India, alla vista di milioni di persone senza scarpe), i primi viaggi, mandato allo sbaraglio subito dopo la laurea, prima in India, poi in Cina, senza conoscere nulla di quei paesi. E più tardi i viaggi in Africa, in Egitto, in Iran, poi di nuovo in Africa, rievocando le vicende storiche che ve lo avevano portato.
In tutti i suoi viaggi, il giovane reporter porta con sé "Le storie" di Erodoto, livre de chevet, testo da leggere e rileggere, ma anche mappa per orizzontarsi, per comprendere le trame che muovono la storia, il microcosmo delle passioni umane e il macrocosmo delle vicende storiche. Erodoto per Kapuscinski è il primo grande reporter della letteratura mondiale; Erodoto che, come Shakespeare, ha saputo descrivere i meccanismi dell'animo umano, le sue grandezze, i suoi errori.
Il libro di Kapuscinski non è solo l'omaggio a un autore che lo ha guidato nella sua professione, bensì ci mette nelle condizioni di guardare alla realtà di oggi, tenendo ben presente la necessità di porsi continuamente delle domande, di "strappare il sipario" di verità assolute e di pregiudizi scambiati per realtà, coltivando il desiderio di andare al di là della propria conoscenza, di varcare delle frontiere, non importa quali, e di osservare la diversità per recuperare un senso di unione, perché tutte le culture, anche le più lontane - dice Kapuscinski - fanno parte dello stesso unicum che è l'uomo.
Marco Baliani, Autore, attore e regista, con lo spettacolo "Kholhaas" del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione, che segna la scena teatrale italiana. Nel corso degli anni prosegue la ricerca sulla narrazione, dando vita a spettacoli come "Tracce", "Corpo di Stato", "Francesco a testa in giù" e a spettacoli epico corali come "Antigone delle città" per la commemorazione della strage di Bologna o "Come gocce di una fiumana" - premio IDI alla regia - sulle memorie dei soldati della prima guerra mondiale. Dal 1996 al 2000 dirige il progetto artistico "I porti del Mediterraneo". Dall'agosto 2002 con Amref avvia un progetto di volontariato artistico con i ragazzi di strada di Nairobi, da cui nascono gli spettacoli "Pinocchio nero" (premio UBU) e "L'amore buono". E' attore di cinema. E autore del romanzo "Nel regno di Acilia" e dei racconti "La metà di Sophia", pubblicati da Rizzoli. Da Feltrinelli è uscito nel 2011 l'audiolibro, con la sua voce, "In viaggio con Erodoto" di Ryzsard Kapuscinski.