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Viviamo raccontando.
Aneddoti, barzellette, vite nostre e degli altri, romanzi.
Il successo di un racconto a voce, un testo scritto, un breve spot, dipendono
dalla nostra capacità di combinare le parole nel modo più efficace.
Il nostro modo di narrare riflette il nostro mondo, il nostro modo di essere,
di chiedere e ottenere.
Quando parliamo, e ancor di più quando scriviamo.
La Piccola scuola di arti narrative è nata per questo: per narrare nel
migliore dei modi.
Per chiunque si cimenti con la scrittura, non solo creativa, ma anche
professionale.
Saper raccontare, dominare le parole, significa disporre di uno strumento
fondamentale per vivere e lavorare meglio.
Una scuola esclusiva, in parte giocosa, basata su un impegno intensivo.
In aula: lezioni frontali, incontri con scrittori, gente di cinema, radio,
teatro, esercitazioni di gruppo.
A casa: esercizi di scrittura e riscrittura, sui quali si torna in aula, collettivamente
e con colloqui personalizzati.
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La Piccola scuola di arti narrative è coordinata da Claudia Tarolo e
Marco Zapparoli, due editori che hanno trent’anni di esperienza alle
spalle, e offre un ampio ventaglio di “set” narrativi – incipit, racconti,
pièces teatrali, spot, spezzoni di sceneggiatura – sui quali misurarsi e perfezionarsi.
Lo staff dei docenti di questa seconda edizione della Piccola scuola – fra
i quali spiccano i nomi di Massimo Cirri, Fulvio Ervas e Paolo Nori – offre
in tal senso il massimo, e a tutto campo.

Claudia Tarolo e Marco Zapparoli
Editori di Marcos y Marcos
Fondatori di Letteratura Rinnovabile