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Elephant Parade. La mostra open air - famosa in tutto il mondo, eletta evento dell’anno nel 2010 a Londra, e per la prima volta in Italia - colora la città di Milano e l’aeroporto di Malpensa fino al 15 novembre.
Un evento unico nel suo genere, patrocinato dall’Assessorato a Cultura, Expo, Moda, Design del Comune di Milano e dalla Camera Nazionale della Moda, che ha lo scopo di raccogliere fondi per beneficenza e che vede la partecipazione di artisti nazionali e internazionali, affermati ed emergenti, che scendono in campo per sostenere The Asian Elephant Foundation e Fondazione Telethon. La salvaguardia dell’elefante asiatico, specie purtroppo a rischio di estinzione, e la ricerca scientifica sulle malattie genetiche sono le cause sostenute dall’evento in Italia. Milano, proprio per il suo essere fucina di idee e creatività, è in assoluto la prima città italiana in cui viene realizzata la Mostra. «Milano è lieta di ospitare Elephant Parade», spiega l’Assessore Stefano Boeri. «L’idea di vedere la nostra città pacificamente invasa da una moltitudine colorata di cuccioli di elefanti – animali simbolo di stabilità e di immutabilità – a grandezza naturale, è straordinaria, grazie anche al lungo elenco di artisti coinvolti. La città dimostra di essere aperta, vicina al design e all’arte e inserita nel circuito delle grandi mostre internazionali.»
L’obiettivo è quello di coinvolgere la città con un’onda creativa che farà convivere arte, design, moda e business per una nobile causa. «Il nostro scopo è salvare l’elefante asiatico ma per realizzarlo necessitiamo dell’aiuto delle istituzioni e delle più importanti organizzazioni», spiega Mike Spits, co-fondatore di Elephant Parade. «E’ essenziale che Elephant Parade venga percepito come un brand a cui artisti, aziende e amministrazioni locali possano far riferimento. A Milano, capitale europea di moda e design, siamo orgogliosi di poter collaborare con realtà e personaggi davvero di spicco.»

Dopo due mesi di esposizione le opere d’arte saranno battute all’asta, il 22 novembre, da Christie’s, in una speciale serata di gala – a Palazzo del Ghiaccio, storico edificio milanese in stile Liberty che dopo un intervento di restauro oggi ospita vari tipi di eventi - con oltre 400 invitati. Tutti gli elefanti, a fine esposizione, raggiungeranno gli spazi dei Frigoriferi Milanesi, luogo di incontro e di scambio dedicato all'Arte e alla Cultura, dove, accoglieranno il pubblico per un simbolico “Addio agli Elefanti” da parte della città e saranno a disposizione per una completa preview prima dell’asta.

In ogni Paese in cui si tiene l’evento viene scelta una charity locale con cui condividere i proventi raccolti durante l’asta: per l’Italia si è scelto Telethon, che da anni si impegna, con straordinari risultati, per finanziare e far avanzare la migliore ricerca scientifica italiana verso la cura delle malattie genetiche, malattie spesso rare e per questo trascurate dai grandi investimenti pubblici e privati. Il direttore generale di Telethon Francesca Pasinelli ha dichiarato: «Siamo grati agli organizzatori di Elephant Parade per averci voluto al loro fianco nell’edizione milanese. L’abbinamento tra ricerca e creatività artistica ci offre una bella opportunità per portare all’attenzione del pubblico i temi della ricerca e delle malattie genetiche in un modo nuovo e molto efficace, tornando a coinvolgere la città di Milano nel sostegno alla nostra missione ».

Più di 80 statue di cuccioli di elefante, a grandezza naturale, sono state collocate in città – dal centro storico al quadrilatero fashion, dai suggestivi Navigli alle zone della movida meneghina, fino all’hub internazionale di Malpensa – coinvolgendo cittadini e turisti. Tanti saranno gli eventi collaterali organizzati: dai workshop per ragazzi e adulti appassionati d’arte, fino all’esclusivo corner presso il Design Supermarket (piano -1) de la Rinascente di Piazza Duomo dove acquistare merchandising sempre a sostegno dell’iniziativa, passando per cocktail speciali che sono stati organizzati durante la settimana della moda donna milanese.

E’ lungo l’elenco degli artisti che hanno personalizzato le statue. Solo per fare degli esempi citiamo: il designer Karim Rashid – eccentrico e molto popular –, il grande Alessandro Mendini – vero rinnovatore del Design italiano –, Barnaba Fornasetti – custode dello straordinario archivio del padre e re-inventore di oggetti e pezzi iconici attuali – e Antonio Cagianelli – con il suo stile graffiti punk – ; si continua con Blue&Joy – pittori cinici e bipolari ormai di fama internazionale –, Massimo Gurnari – e il suo sguardo pop traditional –, Iena Cruz – che va dalla street art alle istallazioni – e il vignettista Vincino. Tra i pittori, presenti anche alla Biennale di Venezia 2011, partecipano ad Elephant Parade: Marcello Lo Giudice, Enrico Lombardi e la giovane e poetica Annalù; e ancora Carla Tolomeo – e le sue creazioni surreali e metafisiche – e Manfredi Beninati – famoso ormai in tutto il mondo –. Tra i tanti emergenti dipingeranno un elefantino anche Vincenzo Marsiglia, Sarah Pager, Roberta Savelli e l’artista Allegra Van Der Noot; tra gli scultori spiccano invece le presenze di Rabarama – presente in questo momento anche a Firenze con una mostra e invitata al Padiglione Italia della Biennale –, Jacopo Foggini e la sua scultura luminosa, MOG – Morgana Orsetta Ghini, filosofica e materica, Sabine Roemer – creatrice di gioielli unici –; saranno presenti anche una delegazione, molto colorata e dall’ispirazione orientale, di artisti thai e un’altra di artisti olandesi – proprio in Olanda è infatti nata Elephant Parade –, da sottolineare anche la partecipazione degli inglesi Carrie Reichardt e Nick Reynolds. Questi e tanti altri gli artisti che, dalle più rinomate gallerie ai luoghi dell’arte “di strada”, hanno voluto esserci con il loro bagaglio creativo ed emozionale! Telethon avrà anche un suo elefante realizzato dall’artista egiziano Medhat Shafik, personaggio di primo piano dell’arte contemporanea internazionale.

Molti sono coloro che hanno preso a cuore l’iniziativa. Luca di Montezemolo, presidente di Telethon, è main patron dell’iniziativa. Ferrari ha accolto l’invito congiunto di Telethon e Elephant realizzando un elefante nei propri colori, progettato da Ferrari Design. L’ opera – che si chiama Nello T. (figlio di Mara), dove T sta per Telethon, e che porta le firme dei piloti Fernando Alonso e Felipe Massa e di tutti i tecnici della Scuderia – è stata presentata ai box Ferrari l’8 settembre, alla vigilia del Gran Premio e sarà battuta all’asta insieme a tutte le altre, dopo due mesi di esposizione in Piazza Liberty (di fronte al Ferrari Store).
In esposizione, in esclusiva presso la Rinascente (piano -1), l’elefante glam chic in Swarovski firmato dalla star Katy Perry che si è ispirata al California Dreams Tour e Candyfornia – luogo magico e scintillante! La modella internazionale Jodie Kidd ha invece realizzato un elefante di ispirazione indiana; i conduttori radio Federico L’Olandese Volante e Marco Balestri hanno creato un’opera, Italia, tutta dedicata al 150° Anniversario dell’Italia.
Anche Virgin Active Italia, ha deciso di scendere in campo per la nobile causa. Elisabetta Gravellino, Sales & Marketing Director dell’Azienda, afferma: «Con orgoglio abbiamo creato il design dell’opera d’arte “ElephantActive”, che riprende con la sua originale creatività e i colori accesi e vivaci i valori del brand Virgin - divertimento, socialità, movimento, benessere e innovazione - e che accoglierà tutti i visitatori del nostro club in Corso Como. Inoltre, Virgin Active è lieta di sponsorizzare l’opera della designer Kiki Van Ejik.»

Tra i tanti progetti sostenuti da The Asian Elephant Foundation segnaliamo anche quello in collaborazione con WWF per la protezione dell’elefante Asiatico a Sumatra. Il 2011 è l’Anno Internazionale delle Foreste che sono uno degli habitat principali dell’elefante perciò questa collaborazione è un’importante opportunità per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel sostenere concreti progetti di tutela. Il Presidente onorario e fondatore del WWF Italia Fulco Pratesi, che ha decorato l’elefante che sarà esposto davanti al Civico Museo di Storia Naturale di Milano, ha detto «Questa sarà un’ “invasione” pacifica e colorata, che porterà la natura in una delle città italiane più grandi e più urbanizzate. Un contrasto che, in ogni momento del giorno e nei luoghi più inaspettati, ricorderà ai cittadini la grandezza ma allo stesso tempo la fragilità delle specie in pericolo, dando loro l’opportunità di fare la propria parte per la tutela di queste ultime.»

L’idea Elephant Parade è nata nel 2007 e, con le edizioni di Rotterdam, Anversa, Amsterdam, Londra, Heerlen e Copenaghen, ha raccolto oltre 4 milioni di euro che hanno permesso di salvare centinaia di elefanti asiatici. Ma tanti di questi animali hanno ancora bisogno di essere salvati! Dopo l’evento di Milano Elephant Parade approderà a Singapore dalla seconda metà di novembre.
Il 22 Novembre – a Palazzo del Ghiaccio – sarà quindi organizzata una serata davvero particolare che vedrà la partecipazione anche di molti personaggi illustri, legati al mondo dell’arte e non solo, per la raccolta fondi a sostegno di The Asian Elephant Foundation e Fondazione Telethon. Clarice Pecori Giraldi, Amministratore Delegato Christie’s Italia afferma:«Siamo lieti di partecipare alla prima edizione italiana di Elephant Parade. Ringraziamo fin da ora tutti coloro i quali parteciperanno all’asta e contribuiranno concretamente a sostegno di queste due importanti finalità: sarà grazie alla loro generosità che la tappa milanese della Mostra sarà un successo al pari delle altre edizioni nel mondo.»

Si possono seguire tutte le iniziative su http://elephantparade.com/