Eventi

I Frigoriferi Milanesi partecipano a Piano City Milano
sabato 23 maggio 2015
via G.B. Piranesi, 10 Milano

Nell'ambito della rassegna Frigodiffusione e dell'iniziativa PIANO CITY MILANO 2015, Progetto Frigoriferi Milanesi presenta
Il concerto per musica e romanzi  - Autori: Mozart, Schumann, Beethoven - Pianista: Alessandro Commellato

Due bei romanzi appena pubblicati (Miriam Toews, I miei piccoli dispiaceri, Marcos y Marcos e Antoni Libera, La Toccata in do maggiore, Sellerio), rimandano a brani musicali di grande forza.
Durante il concerto verranno eseguite le musiche precedute da una breve introduzione e dalla lettura delle pagine del romanzo che ad esse si riferiscono.

 

Ingresso  su prenotazione alla mail info@frigoriferimilanesi.it o sul sito ufficiale www.pianocitymilano.it/programma

 

 

Foto testo

 

Durante il concerto verranno eseguite le musiche precedute da una breve introduzione e dalla lettura delle pagine del romanzo che ad esse si riferiscono.


Miriam Toews
I miei piccoli dispiaceri

Traduzione dall’inglese di Maurizia Balmelli
Scritto per dare forma a un dolore vero, I miei piccoli dispiaceri è un’esplosione di intelligenza, comicità e calore: Miriam Toews è una scrittrice grandissima, e in questo romanzo ha messo tutta la testa, l’anima e il cuore.
“Ricevo un sms dal mio ex: Ho bisogno di te. Ti senti bene? gli rispondo. Scusa, scrive lui di nuovo, ho premuto invia troppo presto. Ho bisogno di te per firmare le carte del divorzio.”


“Il genio di Miriam Toews miscela lacrime e risate in un magico elisir che pare l’essenza stessa della vita” The Washington Post
“Un romanzo irresistibile” The New York Times


Miriam Toews (Steinbach, 1964) è nata una comunità mennonita canbadese di stampo patriarcale. A diciotto anni è già a Montréal, e scrivere è la sua ribellione. Il regista Carlos Reygadas la tenta con il cinema, nominandola sul campo protagonista di Luz silenciosa: la sua interpretazione è memorabile, ma il suo vero terreno rimane la scrittura. Un tipo a posto, il secondo romanzo, è pieno di tenerezza e comicità; Un complicato atto d’amore, best seller in Canada, viene tradotto in quattordici lingue. In fuga con la zia si aggiudica il Rogers Writers’ Trust Fiction Prize; Mi chiamo Irma Voth evoca la sua esperienza sul set di Luz silenciosa; I miei piccoli dispiaceri è già un caso letterario: acclamato dalla critica negli Stati Uniti e in Canada, vincitore o finalista dei più prestigiosi premi letterari, è segnalato tra i libri più belli del 2014 da The Globe and Mail, American Library Association, New Republic, iTunes Fiction Books, BuzzFeed, The Washington Post, Slate, KirkusReviews, The Daily Telegraph.

 

Antoni Libera
La Toccata in do maggiore
Traduzione dal polacco di Vera Verdiani
Una meditazione sul destino dell’artista, un romanzo di formazione, una riflessione su talento e mestiere e sulla coscienza dei propri limiti. Due allievi del Liceo Musicale di Varsavia, il Narratore e al suo compagno di liceo Slavek, giunti all’ultimo anno preparano la prova finale di musica. È un momento cruciale, dall’esito dell’esame dipenderà il loro futuro: essere ammessi al Conservatorio e continuare nella carriera di pianista o abbandonare la musica e dedicarsi ad altro. Il loro professore di musica Adam Plater ha scelto di farli cimentare con la difficilissima Toccata in do maggiore di Schumann. Mentre la suona per loro, gliene racconta con voce commossa il significato come se fosse «una novelletta per pianoforte sull’arte del pianoforte e sulla vita del musicista». È da quell’incontro oltre il tempo che la sonata di Schumann s’insinua nelle vite dei due giovani, quasi se ne impadronisce, quale profezia e memento, sull’illusione del destino, sulle sirene della vita che chiamano.

 

Antoni Libera (Varsavia, 1949) è scrittore critico e uomo di teatro e massimo interprete di Beckett in Polonia. E’ autore di vari libri di saggistica e letteratura. In italiano è stato pubblicato il romanzo (tradotto in dodici lingue) Madame (Longanesi, 2002): la storia di un diciassettenne, nella Varsavia degli anni Sessanta e Settanta, dominata dal regime sovietico, che si ritrova immerso nella noia della scuola superiore e in lotta contro l'immobilismo di una città, e si mette a cercare nella musica e nel teatro un mezzo di riscatto. Il suo entusiasmo per l'arte si trasforma poi in ossessione con l'arrivo della nuova insegnante di francesce, la Madame del titolo. Donna di grande fascino, essa diventa oggetto dell'amore e della curiosità del giovane, che la elegge a sua musa ispiratrice. Un racconto in prima persona di una "educazione sentimentale" durante la Guerra fredda, in cui si alternano tragedia e commedia.

 


Thomas Mann
Doctor Faustus

La tragica storia del musicista Adrian Leverkühn, che, come Faust, ottiene dal demonio anni di meravigliosa attività intellettuale in cambio della dannazione eterna. Pubblicato nel 1947, il romanzo esprime l'atmosfera disperata della catastrofe nazista.
 

Thomas Mann (Lubecca, 1875 - Kilchberg, Zurigo, 1955), scrittore e saggista, è uno dei massimi autori del Novecento tedesco ed europeo. Premio Nobel nel 1929, in contrasto con il regime nazista visse esule dal 1933 prima in Svizzera, poi negli Stati Uniti prima di rientrare a Zurigo nel 1952. Mann si impose all'attenzione del pubblico e della critica con I Buddenbrook (1901) cui fecero seguito altri capolavori quali La morte a Venezia (1912), La montagna incantata (1924) e Doktor Faustus (1947). Tutte le sue opere principali sono nella collezione Oscar.
 

ALESSANDRO COMMELLATO ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e Franco Gei e si è perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Sergio Fiorentino.
E' vincitore di concorsi nazionali e internazionali fra cui Premio Rendano, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schubert di Dortmund.
Si è esibito come solista con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, etc
Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri, a Salisburgo (Mozarteum), Madrid (Auditorium Nacional), Milano (Musica nel nostro Tempo), Como( Autunno Musicale), Biennale di Venezia.
Ha effettuato tournees in Usa, Russia, Giappone e Australia.
E’ stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di “Cherì” (F. Poulenc- R.Petit), “Autour de Chopin” (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky), "Coro di Morti" di Petrassi.
Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in Medea di Adriano Guarnieri.
Come camerista ha suonato a fianco di Hans Deinzer, Siegfrid Palm, Sergio Azzolini, Franco Maggio Ormezowski, Atalanta Fugiens, "Le Musiche" Quartett di Berlino e molti altri.
Si dedica da diversi anni all'interpretazione su strumenti storici (fortepiano e pianoforte romantico) partecipando a numerosi Festivals: Bremen, Lausanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Lockenhaus, Urbino, Aosta, Varallo Sesia.
Recentemente ha curato la messa in scena, all'Auditorium di Milano, dell'opera Orlando Paladino di Haydn e, per la GOG di Genova, dello spettacolo “Mephisto Walzer”, con musiche di Franz Liszt, attore e teatro d'ombre,
Ha inciso per ARK, Ricordi, Amadeus (Pèchés de Veillesse di Rossini), Brilliant(Concerti per pf e orchestra di J.N.Hummel).
Ha registrato per Rai 3: “Kennst du das Land”, “Alma Brasileira” (musiche di H. Villa Lobos), "Mozart e Rossini".
Tiene masterclass a Bobbio e Piedicavallo e ha collaborato con S. Accardo, B. Giuranna e R. Filippini all'Accademia Stauffer di Cremona.
E' docente di pianoforte al Conservatorio "G. Cantelli" di Novara e di musica da camera all'Istituto “G. Donizetti” di Bergamo.

 


 

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